Le Porfirie
Le Porfirie sono un gruppo eterogeneo di malattie metaboliche rare, che conseguono a un difetto funzionale di uno degli enzimi deputati alla sintesi dell’eme. l’incidenza stimata (probabilmente per difetto) in Europa varia fra 0,1 e 0,22 casi per milione.
Tale disfunzione è prevalentemente congenita, ma in alcune forme può essere acquisita, per lo più come effetto di un blocco enzimatico da esposizione a tossici ambientali.
Ciascuna forma di Porfiria si caratterizza per manifestazioni cliniche distinte e peculiari, che dipendono dagli effetti biologici del tipo di substrato (precursore non porfirinico e/o porfirinico) che si accumula nell’organismo come conseguenza dell’alterazione enzimatica.
In base alla sede principale del difetto enzimatico responsabile della malattia le Porfirie vengono classicamente distinte in epatiche ed eritropoietiche (tabella 1).
Tabella 1. Classificazione delle Porfirie
Le Porfirie Epatiche si associano a due diverse sindromi cliniche:
- crisi neuro-viscerali acute anche dette “attacchi porfirici acuti”, che si caratterizzano per manifestazioni cliniche severe e potenzialmente letali se non trattate in modo adeguato (tabella 2), attribuibili all’effetto neurotossico dei precursori non porfirinici acido 5-aminolevulinico (ALA) e porfobilinogeno (PBG);
- manifestazioni cutanee da fotosensibilità , associate all’accumulo cutaneo di porfirine (uro-, copro- e protoporfirine).
Tabella 2. Segni e Sintomi di Attacco Porfirinico Acuto (% di frequenza)
Più sintomi possono essere contemporaneamente presenti durante un attacco.
Le manifestazioni cutanee da fotosensibilità – in genere assai più intense e con caratteristiche cliniche peculiari rispetto a quelle osservabili nelle forme epatiche – sono invece tipiche delle Porfirie Eritropoietiche.
La diagnosi delle diverse forme di Porfiria si basa sul sospetto clinico, unitamente al riscontro in materiali biologici (urine, feci o plasma) di elevate concentrazioni dei diversi metaboliti (con pattern diverso a seconda del tipo di porfiria) e viene in genere confermata mediante analisi genetica.